Impianti di depurazione biologici per acque reflue
Le acque reflue civili ed alcune tipologie di acque reflue industriali possono essere depurate mediante l’azione di batteri in impianti aerobici a fanghi attivi.
Nel settore industriale, il comparto maggiormente interessato a questa tecnologia è quello alimentare, dove gli inquinanti presenti nelle acque reflue sono facilmente biodegradabili.
Gli impianti proposti da Ecoteam prevedono l’impiego delle più moderne tecnologie volte a diminuire gli impatti ambientali, i consumi energetici, i costi di gestione e l’utilizzo di spazio, sempre nel rispetto dei limiti di qualità delle acque destinate allo scarico finale, imposti dalla normativa vigente, in particolare per quelle che confluiscono nelle acque superficiali e nel mare.
Per gli impianti di medie e grandi dimensioni, Ecoteam è in grado di fornire un servizio completo che, partendo dalla caratterizzazione qualitativa e quantitativa delle acque inquinate, si sviluppa attraverso le seguenti fasi:
- studio di fattibilità con definizione del processo e stima budgettaria dei costi
- elaborazione del progetto, completo di dettagli costruttivi e capitolato lavori
- fornitura delle apparecchiature e della strumentazione
- direzione lavori e coordinamento per la realizzazione delle opere edili
- installazione macchinari e strumentazione; realizzazione impianto elettrico
- avviamento e collaudo finale dell’intero impianto
Segnaliamo che tutti gli impianti realizzati da Ecoteam possono essere dotati di telecontrollo che consente l’invio di allarmi via e-mail ed il comando remoto delle varie utenze.
Impianti tradizionali aerobici a fanghi attivi prefabbricati
Si tratta di impianti di piccole e medie dimensioni che hanno il vantaggio di richiedere pochissimo lavoro per il montaggio e l’installazione in quanto i vari componenti arrivano in cantiere già premontati. Generalmente vengono interrati e dispongono di coperture carrabili, così da occupare pochissimo spazio.
Sono ideali per piccoli quartieri isolati, ristoranti e comunità in genere non collegati alla rete fognaria, oppure per aziende che hanno scarichi idrici con portata limitata (fino a 200 m³/giorno) ma con tassi di inquinamento superiori a quelli ammessi nel copro idrico recettore (fogna o acque superficiali).